OCCHIO AL GURU - UN PROGETTO DI ECONOMIA PER LE CLASSI TERZE
Immaginate di essere in classe e sentir parlare di soldi, investimenti, criptovalute e pagamenti a rate non solo da professori, ma anche da influencer, youtuber e “guru” della finanza che spopolano sui social. Da qui nasce "Occhio al guru", un progetto che ha coinvolto oltre mille studenti di nove scuole superiori tra Piemonte e Lombardia, con l’obiettivo di aiutarci a capire meglio come muoverci in questo nuovo mondo della finanza digitale.
Il punto di partenza è semplice: oggi chiunque può accedere a servizi finanziari online, comprare con un click e magari investire in criptovalute senza sapere bene a cosa si va incontro. Il problema? In Italia, la conoscenza di base su questi temi è ancora bassa e i rischi di cadere in truffe o seguire consigli sbagliati sono alti.
Durante il progetto, abbiamo risposto a un questionario anonimo che ci ha fatto riflettere su quanto ne sappiamo davvero di soldi, investimenti e debiti. È emerso che solo il 15% di noi si sente davvero preparato, mentre quasi la metà ammette di avere parecchie lacune. Eppure, quasi uno su due ha già provato almeno una volta a comprare qualcosa online pagando a rate, e il 32% pensa di voler investire in criptovalute in futuro, anche se solo pochi sanno davvero cosa significa diversificare un portafoglio.
Gli incontri nelle classi sono stati l’occasione per confrontarci su temi spesso trattati in modo superficiale online. Abbiamo scoperto, ad esempio, che le criptovalute non sono “soldi facili”, che il BNPL (Buy Now Pay Later) può diventare una trappola se non si sta attenti alle scadenze, e che dietro ai “guru” che promettono guadagni facili spesso si nascondono vere e proprie truffe, come gli schemi piramidali o i corsi di trading dal valore molto dubbio.
Un aspetto interessante è che le ragazze usano di più i pagamenti a rate, mentre i ragazzi sembrano più sicuri sulle proprie conoscenze finanziarie. Ma in generale, la confusione regna sovrana: molti non sanno distinguere tra una criptovaluta e una moneta vera, o pensano che pagare a rate sia sempre conveniente.
Alla fine del percorso, ci siamo portati a casa qualche certezza in più:
· serve informarsi da fonti affidabili (meglio se istituzionali),
· bisogna diffidare da chi promette soldi facili senza rischi,
· e soprattutto, è fondamentale sviluppare uno spirito critico per non farsi abbindolare dai “guru” della rete.
"Occhio al guru" ci ha ricordato che la vera libertà, anche in campo finanziario, passa dalla conoscenza e dalla consapevolezza. E che, quando si tratta di soldi, non esistono scorciatoie magiche: meglio imparare a leggere tra le righe, chiedere, confrontarsi e non avere paura di dire “non so”. Solo così possiamo diventare cittadini digitali più responsabili e meno vulnerabili alle mode (e alle truffe) del momento.
Ultima revisione il 02-07-2025